Brevi cenni storici

La Chiesa parrocchiale di Santa Maria Annunziata di Fossolo in Bologna è una delle più antiche della città.

Brevi cenni storici

La Chiesa parrocchiale di Santa Maria Annunziata di Fossolo in Bologna è una delle più antiche della città.
Da documenti ufficiali (lapidi che si trovano nella cappella a sinstra dell’altare – foto 1) si sa che la dedicazione solenne della Chiesa avvenne il 31 gennaio 1122.

(foto 1)

(foto 2)

Una tradizione degna di fede afferma che il “cristianesimo” a Bologna, ancora pagana, fu predicato da S. Apollinare e da S. Pier Grisologo, Vescovi di Ravenna, in “LOCO FOSSULI”.
La Località di Fossolo (dal termine latino “Fossula” che significa piccolo fosso o canale: nei pressi della Chiesa infatti passava un tempo il canale del “vecchio Savena” detto oggi ancora “Savena abbandonato”, totalmente coperto) deve quindi ritenersi la CULLA del cristianesimo di Bologna.

L’attuale Chiesa (consacrata nel 1122) subì un restauro nel 1500 in seguito ad un incendio che aveva distrutto il coperto e la cupola.
Altro restauro importante fu fatto nel 1700, e risale a quel tempo la costruzione dell’attuale portico.
Fra il 2007 e il 2009 è stato eseguito un importante restauro con il recupero della purezza architettonica originale della chiesa (foto 2) e la ristrutturazione della canonica.

La Chiesa è dedicataa Santa Maria Annunziata.Il quadro dell’altare maggiore è del pittoreGiuseppe Varotti (1715-1780)e rappresenta l’Annunciazione. (foto 3)

(foto 3)

Lo stile della Chiesaè romanico-jonico.La chiesa è molto graziosae rigorosamente misuratain tutte le sue linee.E’ monumento nazionale.Altre opere di valore:Via Crucis del 1600(sono 14 quadri con cornice del tempo). Tela di S. Elia e S. Teresa d’Avila (1600). Tela del Crocefisso (1600 – foto 4). Madonna della pace(piccolo dipinto su rame del 1500). Crocefisso in legno di ciliegio del 1500.

(foto 4)

La parrocchia che fino a quarant’anni fa apparteneva al suburbio, contava circa 1000 anime; da una quarantina di anni appartiene all’urbe e conta ora circa 6000 anime.Questo aumento della popolazione ha suggerito una scelta: costruire un “Oratorio” capace di circa 400 persone per le Messe festive e prefestive più frequentate.

L’Oratorio (foto 5) è dedicato al “Papa Buono” Giovanni XXIII°. – E’ stato costruito nel 1975, poi ampliato nel 1980 per esigenze di culto.Così la vecchia ed artistica Chiesa resta la “parrocchiale”.

(foto 5)

(foto 6)

Nello stesso sagrato, dove un tempo c’era il cimitero, al posto della “scuolina” (Foto 6a) sorta all’inizio come teatro poi come scuola di catechismo, è stato costruito un nuovo edificio per le opere parrocchiali (Foto 6 b-c), inaugurato nell’aprile del 2016.